Perchè la psicoterapia

In ognuno di noi, nella vita, ci possono essere dei momenti nei quali la salute psicofisica risente di qualche fattore interno o esterno che non ci permette più di reagire come faremmo di solito. In quei momenti è importante saper riconoscere di avere una difficoltà e saper chiedere aiuto per trasformare la crisi in un’opportunità di crescita.

I cambiamenti nella nostra vita possono essere molteplici, da quelli dovuti a potenti fattori esterni, come il terremoto del 2012 o la pandemia del 2020, o situazioni più consuete ma che si possono dimostrare più complicate del previsto, come il matrimonio, la nascita di un figlio, un lutto, una separazione, difficoltà finanziarie, il passare degli anni,una malattia, un passaggio ad un altra condizione, come il pensionamento e altro ancora, possono alterare il nostro stato d’animo, le nostre relazioni, la percezione che abbiamo di noi stessi, dapprima in maniera lieve poi man mano sempre più marcata.

Talvolta non ci accorgiamo del nostro malessere o lo sottovalutiamo perchè un malessere psicologico spesso viene considerato un “capriccio” o qualcosa che sparisce con un semplice sforzo di volontà. Il malessere ignorato potrebbe trasformarsi in qualcosa di più complicato come disturbi dell’alimentazione, del sonno, mal di testa, stanchezza eccessiva, depressione, attacchi d’ansia e il vivere diventa più disagevole.

Perché e quando rivolgersi allo psicologo

Quando l’ansia, la paura, la rabbia, la tristezza, il senso di colpa, la vergogna, ci fanno rinunciare ad aspetti importanti della nostra vita. Quando, nel momento di crisi, certi aspetti del passato emergono in tutta la loro negatività, lasciandoci profondamente amareggiati e impotenti.

Quando si desidera conoscere le motivazioni profonde del proprio malessere e raggiungere una maggiore e migliore consapevolezza di sé in uno “spazio” diverso da quello della vita di tutti i giorni, uno spazio in cui potersi aprire, ascoltarsi e confrontarsi, senza timore del giudizio.

Quando la relazione di coppia diventa un un luogo di tensioni, incomprensioni, distanze.

Lo psicologo non è il “medico dei matti”, ma un professionista che può aiutare a ristabilire l’equilibrio psicologico aiutando la persona a migliorare la qualità di vita e il benessere psicofisico attraverso l’acquisizione di una sempre maggiore consapevolezza di sè e delle proprie dinamiche profonde.
Uso spesso la metafora del viaggio per indicare quando ci si allontana dalla propria routine, si hanno esperienze positive e significative, che, quando si torna, si guarda la propria quotidianità con un altro occhio e si riscoprono nuove e belle cose di sè stessi.